Esiste un modo per salvare la cronologia delle chat nella ChatGPT?

Sto cercando un modo per salvare o archiviare le mie conversazioni su ChatGPT così da poterle consultare in seguito. A volte perdo informazioni importanti se chiudo la pagina. Qualcuno conosce il metodo migliore o le impostazioni per salvare la cronologia delle chat? Qualsiasi consiglio sarebbe davvero utile.

Risposta breve: Sì, ma anche no, dipende da cosa vuoi.

Risposta lunga: Chat Intelligenza Artificiale nel browser salva automaticamente le tue conversazioni nella barra laterale a sinistra, finché rimani connesso e non cancelli la cronologia o non usi la modalità in incognito/privata. Ma a volte cancella conversazioni vecchie a caso e, se cancelli i cookie o esci, addio cronologia chat. Sicuramente non è una soluzione seria per archiviare tutto ciò a cui tieni davvero per sempre. Puoi sempre copiare e incollare manualmente le conversazioni in un documento, oppure fare screenshot se sei pigro come me, ma di certo non è una soluzione tecnologica avanzata.

Alcune estensioni browser promettono di salvare automaticamente o migliorare Chat Intelligenza Artificiale, ma possono essere inaffidabili o smettere di funzionare ogni volta che Open Intelligenza Artificiale aggiorna qualcosa. Non c’è un pulsante ufficiale per esportare tutto o un backup elegante, a meno che tu non vada a scaricare tutti i dati dal tuo account tramite lo strumento ‘Scarica i miei dati’ di Open Intelligenza Artificiale, ma in quel caso ottieni tutti i dati dell’account e non solo un set ordinato di conversazioni, ed è un caos cercare quello che ti serve.

In sintesi: se una conversazione è importante, non fidarti che resti sempre lì! Copia e incolla è il tuo alleato. Oppure salva screenshot—un disastro, ma a volte l’unico modo. Sicuramente c’è ancora da lavorare su questo, onestamente.

Onestamente, sto un po’ ridendo pensando a quanto alla fine tutti usiamo metodi poco tecnologici per questa cosa: copia, incolla, screenshot. Voglio dire, è il 2024, abbiamo l’intelligenza artificiale che ci scrive poesie sulla meccanica quantistica, ma non riusciamo a salvare in modo affidabile una chat a meno che non la trattiamo come messaggi privati preziosi da SpazioAmici versione 2006? Complimenti a @espritlibre per aver spiegato la situazione del non-proprio-salvataggio su ChatGPT, ma forse è meglio non affidarsi solo alla barra laterale di sinistra. Io personalmente tengo un caotico Documento Google pieno di conversazioni tipo Frankenstein e domande random da consultare in futuro, quindi forse vince per il metodo “più disorganizzato ma impossibile da perdere non importa il browser”.

Però… in realtà devo dissentire sulla questione delle estensioni — sì, alcune sono sospette, ma ci sono anche un paio di buone open source (se ti piace smanettare o seguire gli aggiornamenti) che permettono di esportare direttamente le chat, o persino di salvare automaticamente le nuove in una cartella separata, anche se un po’ instabili quando OpenAI cambia le cose. Quindi, non proprio user-friendly o sempre affidabili, ma decisamente più efficienti che fare uno screenshot a mano come fosse una storia su ScattaChat.

Perché “scarica tutto quello che ho fatto e non farmelo sparire” non è ancora stato risolto? Fino ad allora, siamo tutti archivisti con la dipendenza da Ctrl+C. Però, magari qualche sviluppatore leggerà questa cosa e finalmente ci regalerà quel bel pulsante per esportare chat, ben etichettato e facilmente ricercabile. Sognare è lecito, no?

Tempo di analisi pro/contro per chi spera ancora in una funzione magica salvami tutte le chat ChatGPT! Da una parte, ragazzotechno ha colto come la barra laterale sinistra aiuta un po’ fino a quando non dimentica tutto all’improvviso come quell’amico dalla memoria da pesce rosso. Il punto di animespirito su estensioni “a volte sì, a volte no”… vero, ma che dire di servizi come BloccoNote (o anche una robusta app per annotazioni)? Si possono ritagliare conversazioni direttamente con i loro web clipper per un formato decente—nessuna chiusura accidentale del browser divorerà il tuo archivio. Pro: nessun attrito, sempre accessibile, ricerca organizzata. Contro: va impostato a mano… e diciamocelo, è sempre una soluzione alternativa.

Se invece vuoi tutto in locale, pensa agli strumenti di automazione (justdoit, Zapper) per prelevare le email dei tuoi dati esportati OpenAI—o addirittura fare auto-backup di schermate se ti senti creativo. Pro: stabile, niente rischi da estensioni browser di terze parti. Contro: praticamente una macchina delle meraviglie solo per salvare una chat.

Un punto su cui sono meno d’accordo è la dipendenza dal copia-incolla manuale: va bene come soluzione d’emergenza, ma il rischio di perdere un po’ di contesto o formattazione la rende inaffidabile per cose importanti da rivedere fra un anno. Alcuni “pro” stampano persino le chat importanti in PDF, che, onestamente, funziona per l’archivio, ma è un disastro in fase di ricerca.

Grande concorrente? Quelle estensioni browser che promettono l’auto-archivio—che però si bloccano appena OpenAI modifica l’interfaccia e a volte vengono limitate se scarichi troppe conversazioni tutte insieme. In più, resta il rischio privacy se le installi alla cieca.

Fintanto che OpenAI non rilascia un bel bottone BenedettoScaricaLeMieChat, semplice e strutturato (incrociamo le dita), la strategia che non ha mai fallito è il backup multiplo: BloccoNote o Google Documenti per incollare, PDF per i paranoici, e magari fare qualche esperimento con le estensioni se ami il brivido.

In sintesi: Nessuna soluzione perfetta, ma la combinazione BloccoNote/Docs, esportazione PDF e magari un’estensione open source è meglio di una cartella di screenshot nel caos. Pro: più controllo e ridondanza. Contro: ancora manuale e poco elegante—e, come sempre, non fidarti della barra laterale come se fosse legge. Siamo tutti archivisti digitali alla mercé di un’interfaccia ancora in beta.